Il tema del consumo del territorio entra nelle scuole grazie al progetto “Educare al Suolo”

Nelle scuole di Milano si studia una materia in più: gli studenti del capoluogo lombardo quest’anno hanno parlato anche di consumo di suolo. Grazie ad un progetto finanziato nell’ambito del Bando Cariplo 2010, Educare alla sostenibilità, promosso da Legambiente Lombardia e dall’Agenzia Innova 21, il tema delle trasformazioni del paesaggio è entrato negli istituti scolastici avviando un percorso didattico che proseguirà anche in futuro.

L’obiettivo principale del progetto è quello di rendere consapevoli i giovani sul valore del suolo come bene e risorsa non rinnovabile. Per questo motivo l’associazione ha stimolato gli studenti di tre istituti scolastici milanesi a confrontarsi sul tema dello sfruttamento del territorio e ha lanciato una sfida ai giovani: ideare un progetto che avesse come tema il consumo di suolo. Questa mattina dunque, dopo un anno d’intenso lavoro con gli alunni, educatori di Legambiente ed esperti del settore, i ragazzi hanno presentato i loro progetti e l’associazione ambientalista, insieme a Laura Zamprogno, responsabile del progetto, ha premiato la scuola che si è distinta meglio. Ma un plauso è andato anche all’impegno di tutti i partecipanti del progetto.

“Oggi abbiamo dato inizio a una piccola rivoluzione – dichiara Luca Petitto, responsabile Scuola di Legambiente Lombadia - il tema del consumo di suolo entra finalmente nei programmi scolastici di alcuni istituti milanesi, grazie alla nostra ferma convinzione che per cambiare futuro si deve partire dagli studenti che sono la nostra più grande risorsa per il domani. E’ stato un piacere per noi scoprire con quanta passione i giovani si sono cimentati nella sfida che Legambiente aveva lanciato loro, ma inaspettato è stato anche l’alto livello dei progetti presentati dai ragazzi, a dimostrazione della capacità della scuola di essere, nonostante i tagli e le cattive riforme che ha subito, portatrice di innovazione nella didattica e all'avanguardia nel trattare temi nuovi”.

Il primo premio per la gara didattica di Legambiente è andato all’Istituto “Luigi Cremona” per la realizzazione di una mostra che ha approfondito temi come la composizione e le trasformazioni del suolo, il dissesto idrogeologico e la Milano che cambia dai navigli al quartiere Isola. Inoltre i ragazzi hanno ideato una piccola esposizione fotografica sugli spazi ancora aperti e disponibili di Milano. Questo lavoro sarà anche pubblicato sul giornalino della scuola.

Ma ottimi sono stati anche i lavori presentati dalle altre due scuole in concorso. Gli alunni del Liceo “Boccioni” hanno effettuato uno studio approfondito, con tanto di materiale fotografico, del progetto City Life, il famoso quartiere propagandato come “residenza in un grande parco”. Molti ragazzi porteranno questo tema anche come tesina finale alla maturità. Sempre al Boccioni gli studenti hanno realizzato un’idea di intervento su una cascina a sud di Milano. L’Istituto “Besta” invece si è concentrato sull’aspetto storico dei cambiamenti urbanistici della città di Milano, per capire come è cambiato il capoluogo negli ultimi anni. I ragazzi inoltre hanno creato un sito web dedicato alla valorizzazione dell’itinerario botanico della scuola che possiede oltre 100 essenze diverse.