“Drammatico lo stato di conservazione della fauna africana”

Grande successo della presentazione dell'opera Mammals of Africa, che ha avuto luogo il 27 marzo scorso presso il Museo Civico di Zoologia di Roma, sotto il patrocinio dell’Associazione
Teriologica Italiana (ATIt).
Jonathan Kingdon, zoologo di fama mondiale, ha presentato la sua monografia dedicata alle 1160 specie di mammiferi che popolano il vecchio continente. Il curatore dell’opera, nato in Tanzania nel 1935, autore di testi scientifici, oltre che artista-illustratore e indiscusso esperto di mammiferi africani, ai quali ha dedicato tutta la sua vita, ha raccontato come ci siano voluti 15 anni di lavoro, 350 autori e svariati revisori per realizzare Mammals of Africa. Un progetto monumentale, atteso da molti anni dalla comunità scientifica, che consta di 6 volumi e 660 illustrazioni a colori e che affronta nel dettaglio tutte le specie di mammiferi, sia dal punto di
vista morfologico, sia dal punto di vista della distribuzione e dei problemi di conservazione.
Molto istruttivo, in questo contesto, è stato anche il dibattito con i relatori italiani, esperti di mammiferi d'Europa, tra i quali il professor Luigi Boitani, dell’Università “La Sapienza” di Roma,
e il dottor Giovanni Amori, ricercatore del CNR, entrambi soci ATIt.
Kingdon ha evidenziato lo stato drammatico in cui versa la fauna africana, sottolineando come sia assolutamente necessario ripensare il nostro rapporto con la natura prima che sia troppo tardi. E tenendo conto che, contrariamente a ciò che siamo soliti pensare della nostra specie, “siamo solo delle piccole scimmie”.
L’iniziativa, che ha visto una buona affluenza di pubblico, è stata organizzata dal Museo Civico di Zoologia di Roma nell’ambito della serie di incontri che si tengono ogni settimana con
l'obiettivo di far conoscere al grande pubblico la biodiversità vicina e lontana (http://www.museodizoologia.it/it/attivita/incontri-e-convegni/happy-hours-2012-2013/mammals-of-africa).