Uffici aperti in Consiglio regionale il 17 marzo. Anzi no.
Si chiude con un piccolo giallo - o forse un incidente diplomatico - la sessione mattutina del Consiglio regionale. Mentre in Aula si discute il progetto di legge sulle celebrazioni dell'Unità d'Italia, nella casella mail di tutti i dipendenti del Consiglio regionale arriva la seguenta mail firmata dal "Segretario generale": Su indicazione del Presidente Davide Boni, si comunica che gli Uffici del Consiglio regionale resteranno aperti nella giornata del 17 marzo, con modalità e operatività che saranno comunicati successivamente".
La notizia corre subito fra i banchi dei consiglieri. Luca Gaffuri (Pd) e Gabriele Sola (Idv) ne chiedono conto al presidente di turno (Boni oggi è assente), ovvero il vicepresidente Franco Nicoli Cristiani (Pdl). Inattesa la sua risposta: "L'ufficio di presidenza non può condividere una decisione che va contro una legge nazionale. Questa comunicazione è un eccesso di zelo da parte del segretario generale". Gelo fra i banchi leghisti, mentre da tutti gli altri consiglieri parte un applauso.