Costruire "eco" prestando attenzione ai costi. Lo studio Archingegno di Milano ha pubblicato uno studio sui materiali di costruzione alternativi al cemento armato e al laterizio. Dal sistema a secco alla paglia pressata, ai pannelli alveolari in cartone rinforzato.
Il quadro che scaturisce dall'analisi degli architetti meneghini è di un'industria delle costruzioni che potrebbe costruire abitazioni efficienti dal punto di vista energetico, sfruttando materiali dal basso impatto ambientale, ma soprattutto prodotti che si ottengono
con costi al mq inferiori ai 1000 euro.
La parte del leone è certamente ricoperta dal
legno, ma l'analisi guarda con grande attenzione al
cartongesso, ai pannelli in fibre naturali come la
canapa o il
sughero.
Il risultato è che si può perfino arrivare a costruire un appartamento a soli 500 euro al mq, compresi gli impianti idraulici ed elettrici. In realtà per l'architetto Giuseppe Magistretti, titolare dello studio, la soluzione migliore è sfruttare le diverse tipologie in un mix capace di mandare in pensione il mattone e il cemento armato.
«Ci siamo resi conto – ha commentato l'architetto – che l'industria sta cominciando a fornirci prodotti alternativi. È la mentalità dei progettisti che è scettica davanti a questi sistemi. Spesso ci si fa condizionare dalle imprese di costruzione ancora legate al prodotto tradizione in laterizio e cemento armato».
Il punto di partenza sono le strutture in legno oppure in acciaio per edifici di grandi dimensioni. Poi tocca ai prodotti più ecologici.
Il sistema preferito è un insieme di tecnologie. La fondazione perimetrale in molti casi è ancora in calcestruzzo, sulla quale viene ancorata una struttura portante in acciaio o legno. Poi tocca al cartongesso o alla fibra di legno, cellulosa, canapa o sughero. Le balle di paglia come i pannelli di fibra di legno o di cartone riciclato possono essere degli ottimi isolanti.
«
Questi materiali alternativi sono tutti bio compatibili – ha concluso Magistretti –
consentono un notevole risparmio nella manodopera perché più semplici e rapidi da posare. A livello di sintesi direi che mixando vari sistemi si riesce a raggiungere almeno un 30 percento in meno dei costi di costruzione più tradizionali, andando sicuramente sotto i mille euro al mq».
(
Fpsmedia )