«Noi scegliamo il vino come se fosse un paio di scarpe». Roba da donne? Per
Francesca Negri, autrice del romanzo “
Sex and the Wine” ma soprattutto animatrice del blog di successo,
Geishagourment, è anche qualcosa di più. «
Il libro vuole essere un manifesto di emancipazione femminile e parla di una nuova generazione di donne libere, anche di bere vino. Un modo di essere che non ha radici troppo lontane», dice l’autrice ricordando gli anni Settanta, quando c’erano ancora i “bar bianchi”, ritrovi al femminile in cui venivano servite esclusivamente bevande analcoliche.
Cleo e le sue amiche. Giocando esplicitamente con la serie “Sex and the City”, protagoniste della storia sono cinque giovani donne, con le loro vite e i loro racconti. «Cleo è una cronista enogastronomica con tre passioni: il vino, i tacchi a spillo e il buon cibo». Tra gli amori, il rapporto con figli e famiglia, le crisi personali e le difficoltà sul lavoro, le cinque amiche pensano bene di fondare il Club delle Degustatrici, per vivere fino in fondo “l’altra metà del vino”, come recita la seconda parte del titolo del libro.
Rosso o con le bollicine. Secondo Francesca Negri di solito le donne non hanno mezze misure, «ma non per questo ci manca la voglia di sperimentare. A differenza degli uomini non rimaniamo ancorate a tre o quattro etichette. Forse perché siamo abituate a cambiare ogni giorno rossetti e vestiti». Oltre a essere scrittrice (ha vinto due volte il Premio Bancarella della Cucina, nel 2008 con “La storia nel piatto” e nel 2009 con “Oro Giallo”, lo scorso anno si è aggiudicata il Premio Bancarel’vino con “Il menu del vino”), la Negri cura geishagourmet.com, blog che esplora le vie del gusto senza tralasciare news e curiosità, anche dall’estero, sul mondo dell’enogastronomia.
C’è un vino per ogni donna. «Premetto che non esistono limiti di genere e che un vino può essere adatto sia all’universo maschile che a quello femminile», scherza Francesca Negri. Ma se dovessimo associare per gioco un’etichetta a qualche donna famosa? «
Per Rosy Bindi penserei a un prosecco, easy e poco impegnativo proprio come il suo stile estetico,
alla Santanché accoppierei un Sauvignon Blanc, elegante e chic». E per
Ruby Rubacuori? «Perfetto
un Lambrusco, un vino “mosso” come la sua vita. Mentre per Simona Ventura ci vuole un deciso Chianti».
Food, wine & lifestyle. Come la protagonista del suo romanzo, Francesca Negri dalle pagine dei giornali si diverte a dare consigli (sensati e collaudati dall’esperienza) su ristoranti, pietanze e nettare degli dei. Del resto, quella dei percorsi enogastronomici è ormai una moda consolidata. Prova ne sia che
anche la settimana della moda di Milano ha dedicato al tema uno spazio, con l’iniziativa “Food is Fashion”, a sostegno di una sana alimentazione mediterranea. Abbondano gli appuntamenti in tutte le città italiane: dal Vinitaly di Verona al Food & Wine Jazz Festival Winter di Taranto, che unisce la musica alle note del sapore, fino alle Cantine aperte, che accostano le specialità friulane ai pregiati vini del luogo.
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FpsMedia)