La Lombardia per ora non ha ancora una legge per regolare i festeggiamenti per
l'Unità d'Italia. È stata una giornata difficile quella di ieri - martedì 22 febbraio - in Consiglio regionale. In discussione è infatti arrivato il
progetto di legge 0033 su "
Celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia e valorizzazione del patrimonio storico risorgimentale in Lombardia". Il provvedimento, che stanzia
1.300.000 euro a favore delle celebrazioni e per valorizzare il patrimonio storico e artistico della Regione Lombardia, istituisce un comitato, aperto a Province, Camere di Commercio, Università, Fondazioni, incaricato di definire e coordinare il programma delle iniziative, raccogliere i fondi e le sponsorizzazioni.
Il pdl è stato
firmato da tutti i gruppi consiliari (Pdl, Pd, Idv, Udc,
Sel e Pensionati),
ma non dalla Lega Nord, che ha fatto ostruzionismo (due consiglieri si sono presentati con una
vistosa felpa con la scritta "Lombardia"). Ma ad aumentare le fibrillazioni in Aula c'è stata anche la comunicazione, arrivata nelle caselle mail di tutti i dipendenti del Consiglio regionale, secondo sui il
17 marzo gli uffici resterebbero aperti.
In serata è arrivata la decisione di sospendere la discussione e riprenderla martedì prossimo, 1 marzo. Sono già stati presentati
40 ordini del giorno, ma bisogna ancora affrontare la votazione degli oltre
250 emendamenti (quasi tutti della Lega Nord) e degli articoli del pdl.