Milano
Nuova piattaforma on line per i concorsi di progettazione
Maggiore accessibilità, minori costi, meno errori procedurali. Sono alcuni dei principali vantaggi della nuova piattaforma digitale Concorrimi attiva già da ieri a Milano per la pubblicazione dei concorsi di progettazione per le opere pubbliche. Si tratta di una piccola rivoluzione per l'assessorato all'Urbanistica del Comune di Milano e per tutti gli operatori del settore.
Grazie alla collaborazione con l’Ordine degli Architetti, è disponibile online da poche ore sul sito del Comune il primo concorso di progettazione (relativo al Centro Civico al quartiere Isola) pubblicato sull’innovativa piattaforma digitale (www.concorsocentrocivico.concorrimi.it) studiata e predisposta dall'Ordine degli Architetti, in collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri.
“Si tratta di un nuovo importante passo verso la digitalizzazione e, quindi, la semplificazione delle procedure dei concorsi di progettazione - ha dichiarato la vicesindaco con delega all'Urbanistica Ada Lucia De Cesaris – che rende più accessibili i bandi a vantaggio soprattutto dei professionisti più giovani, abbatte i costi per l'Amministrazione e per i partecipanti e diminuisce la possibilità che si verifichino errori procedurali. Allargare il numero dei professionisti che concorrono vuol dire anche aumentare il livello della qualità dei progetti. Il primo bando-pilota online è quello del Centro Civico al quartiere Isola e, tra qualche giorno, sarà pubblicato anche quello riguardante la rifunzionalizzazione del cavalcavia Bussa”.
Il bando del Centro Civico, diviso in due fasi, prevede un rimborso spese ai primi classificati e l’assegnazione dell’incarico al vincitore. Vincitore che potrà mostrare in seguito i requisiti richiesti di tipo economico-finanziario e tecnico-organizzativo dopo essersi aggiudicato il concorso.
“Anche questa è una piccola, grande ‘rivoluzione’ – ha commentato Valeria Bottelli, presidente dell’Ordine degli Architetti – perché il progettista o il team di professionisti vincitori hanno il tempo di organizzarsi ad hoc, reperendo sul mercato le risorse migliori e investendo energie e sostanze in vista di un lavoro sicuro”.
Fonte: Redazione
Martedì 15/04/2014