La giunta di Milano si è oggi riunita in quella che potrebbe essere l'ultima sessione prima dei ballottaggi, per rendere operative le decisioni annunciate all'indomani della prima tornata elettorale:
via l'Ecopass per i residenti e strisce blu gratis per chi vive a Milano. Nello specifico
l'ufficio stampa del comune di Milano ha fatto sapere che “Rispetto al sistema di regolamentazione della sosta attualmente in vigore,
i residenti potranno parcheggiare gratuitamente, una volta attivata la relativa regolamentazione, sulle strisce blu e senza limiti di tempo, nel proprio ambito di sosta”.
Per quanto riguarda
l'Ecopass, invece, “
dal primo di ottobre i milanesi non pagheranno più Ecopass. Terminata la fase di
sperimentazione, sottoposta ad un continuo monitoraggio sull’impatto del provvedimento dal punto di vista ambientale, socioeconomico e del traffico, il Comune di Milano ha definito opportuno che il pagamento del ticket sia destinato ai veicoli provenienti da fuori Milano e in possesso dei non residenti. I cittadini milanesi hanno, infatti, cambiato il loro parco auto con mezzi meno inquinanti, mentre inquinamento, incidenti e traffico sono diminuiti”.
“La Giunta ritiene, inoltre, che
gli introiti relativi al sistema Ecopass potranno essere destinati ad ulteriore azioni di sostenibilità. In modo particolare verranno introdotti incentivi fino al 30 per cento della spesa, mirati alla sostituzione e rinnovo di impianti termici che potrà coinvolgere circa 5mila famiglie, in quelle aree che non potranno, per motivi strutturali essere raggiunti dal sistema di teleriscaldamento”.
«
Nessuno può più credere» a Letizia Moratti. Questa la convinzione del candidato sindaco di Milano per il centrosinistra
Giuliano Pisapia che così ha commentato l'annuncio che dal primo ottobre ci saranno righe blu ed Eecopass gratuiti per i milanesi. «È il colmo - ha detto Pisapia - siamo ai saldi di fine stagione. Contraddice il suo programma e quello che ha pensato di poter fare, ma non ha fatto, in cinque anni». La conclusione del candidato sindaco di centrosinistra è che «non è più credibile. Nessuno può più credere a un sindaco che non ha fatto quello che aveva promesso».