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Trasporti
Le stazioni lombarde? Il Pd le visiterà tutte e darà i voti
Come sono le stazioni ferroviarie della Lombardia? Pulite o sporche, riscaldate o fredde, con o senza biglietteria? Per rispondere a queste domande il gruppo dei Consiglieri regionali del Partito democratico ha deciso di realizzare un vero e proprio censimento delle stazioni lombarde. «I pendolari - commenta il capogruppo Pd Luca Gaffuri - lamentano continuamente disagi per i ritardi, la pulizia, la manutenzione. La Lombardia dovrebbe migliorare i propri servizi, mentre alcune infrastrutture risalgono ancora a inizio novecento».
Disagi che, avverte il Pd, rischiano di aumentare con i tagli della manovra economica al trasporto pubblico locale. «I tagli di 300 milioni di euro paventati dal Governo sono insostenibili - spiega il consigliere regionale Stefano Tosi -. Oggi si parla di un aumento delle tariffe del 20-30 per cento, a fronte di un servizio uguale se non peggiorato. Questo significa rompere un patto con gli utenti. La strada da percorerre, già dalla scorsa legislatura, doveva essere diversa: investire, migliorare e a quel punto parlare di ulteriore sviluppo del sistema e anche un eventuale aumento del contributo da parte dei viaggiatori». Numeri alla mano, i consiglieri hanno mostrato come, a fronte di 500mila pendolari, la Lombardia è al quindicesimo posto della classifica dei contributi e corrispettivi per il trasporto pubblico fra le regioni italiane. Un dato sottodimensionato rispetto al numero di utenti, secondo il PD, che si scontra con gli introiti derivanti invece da biglietti e abbonamenti "staccati" in regione. In questo caso la regione si colloca la sesto posto fra le regioni lombarde. «Preoccupano - avvertono i consiglieri - le parole di Asstra. Secondo l'associazione dei trasporti è necessario definire il volume della riduzione delle risorse perchè, oltre una certa soglia sostenibile, si interviene o su un robustissimo incremento tariffario o si deve necessariamente ricorrere a licenziamenti collettivi».
Ma cosa faranno in concreto i 22 consiglieri regionali? «Stiamo facendo il giro delle 415 stazioni della Lombardia – spiega il consigliere Agostino Alloni -. L’intento è quello di far emergere le criticità, le situazioni di disagio e di abbandono con cui si trovano a fare i conti i circa 750mila utenti che quotidianamente transitano nelle stazioni ferroviarie. Dai dati ufficiali sappiamo che solo una ventina sono considerate adeguate e dignitose. Per tutte le altre il PD propone che la Regione attraverso un bando, anziché finanziare una manutenzione a cui l’azienda ferroviaria non riesce a star dietro, favorisca la messa a disposizione parti delle sale d’aspetto o altri locali alle associazioni del territorio e ai comuni perché le possano utilizzare, riqualificare e far rivivere».
La pregiata produzione della Valceresio e il Salame di Varzi sono le uniche due specialità tipiche che in Lombardia nascono esclusivamente in realtà locali con meno di cinquemila abitanti