Un fitto programma di concerti tra tradizione e sperimentazione è quanto offre anche questa settimana il
Festival di Bellagio e del Lago di Como: tre spettacoli presso la Biblioteca di Bellagio (mercoledì “SYNDROME DE STENDHAL”, venerdì “SOIRÈES MUSICALES” e domenica “MUSICA E PAROLA”); appuntamenti a Ballabio, Cadenabbia, Canzo (Letture Stendhaliane) e il concerto d’inaugurazione della mostra di Alberto Ghinzani a Villa Monastero di Varenna.
Mercoledì 5 settembre, ore 21 - Biblioteca Comunale di Bellagio
"PERCORSI AUDIO / VIDEO" – Enrico Francioni, contrabbasso e elettronica
Nell’ambito del Ciclo “Syndrome de Stendhal: Musica e arti visive” del Festival di Bellagio e del Lago di Como, un concerto di grande interesse per gli appassionati dell’elettronica e della sperimentazione artistica a cura del compositore e performer Enrico Francioni. Nei primi 17 minuti musica acusmatica: 17 pezzetti elettronici da un minuto ciascuno che si sgranano come tanti quadretti da esposizione, si tratta di "Gestures in textures" (2008) di Enrico Francioni: qui tutto parte dal suono ed il gesto è sempre ritagliato dentro a textures dense e quasi impenetrabili; vi troviamo viaggi spaziali, ispezioni sottomarine, atmosfere oniriche, due omaggi musicali: uno a Chowning e l’altro a Ligeti, padri della musica elettronica. “Cluster_I” (1983/2011) per contrabbasso, live electronics e suoni di supporto (in quadrifonia) di Enrico Francioni è da considerarsi come una tra le possibili versioni di Cluster; il brano infatti può essere interpretato anche con uno, o più strumenti in libera combinazione, oltre al contrabbasso. Il materiale registrato che interagisce e va a comporre i clusters, scaturisce da un unico suono dello strumento. Lo svizzero Julien-Francois Zbinden in "Hommage à J.S.Bach" op.44 per contrabbasso (1969) si è basato su una cellula/tematica di quattro suoni: B-A-C-H, il nome ottenuto, oltre che ad essere parte del titolo del pezzo, è anche, allo stesso tempo, dedica esplicita, nonché dichiarato intento stilistico. Nel passato già altri compositori, uno per tutti Franz Listz, avevano sfruttato quest’idea producendo vari lavori sul tema BACH: successione qui esposta subito all’inizio del brano e che corrisponde ai suoni SIb, LA, DO, SI. “Zauberspiegel” (1992) per contrabbasso, ovvero lo ‘specchio magico’, è un brano di Enrico Francioni che utilizza una scrittura ‘analogica’. In esso, infatti, nulla è proposto in maniera definitiva. Il lavoro è interamente basato sul concetto di ‘specchio armonico’, o specchio degli armonici, che per legge fisica, il monocordo ci impone. Il brano si compone di varie sezioni che l’interprete potrà eseguire in modo casuale, ma senza omissioni. Le indicazioni date nelle singole sezioni sono gli ‘ingredienti’ che l’esecutore dovrà utilizzare senza peraltro rispettare un ordine prestabilito (infatti ciò verrà deciso di volta in volta in tempo reale, direttamente durante la performance). Il concerto si conclude con un brano storico, nel panorama della musica elettronica: "Solo” [N.19] für Melodieninstrument mit Rückkopplung (1966) di Karlheinz Stockhausen. Ecco il commento dello stesso autore: "…ho immaginato una musica in cui - come nella vita - i frammenti e le tracce di memoria si sovrappongono udibilmente e simultaneamente in diversi momenti. Il solista suona lo spartito e l’amplificazione e il nuovo materiale vi si sovrappone. Una musica in cui il musicista 'pensando ad alta voce' può sperimentare la creazione e la scomparsa di processi a più livelli. [...] Tutto ciò che lo strumentista 'pensa' durante la preparazione e l'esecuzione del suo assolo dovrebbe essere percettibile nel suono: la reazione tra il solista - che ha già suonato e il solista che suonerà - tra lui stesso, il suo secondo se stesso, il suo terzo se stesso ed il suo se stesso multiplo, che ha già suonato e che suonerà.” Ingresso libero
Giovedì 6 settembre, ore 21 - The Anglican Church of the Ascension
“DAL RINASCIMENTO AL ROMANTICISMO” - Althea Harps, duo d’arpe
Il Festival di Bellagio e del Lago di Como non poteva non far tappa nel 2012 a Cadenabbia. In questo incantevole luogo, frazione di Griante, dove Verdi compose le più belle arie de “La Traviata” e Stendhal ambientò “La Chartreuse de Parme” sarà proposto un concerto per duo d’arpe, una formazione cameristica unica e originale che in se racchiude bellezza, magia ed incanto. In programma musiche di autori diversi, dal Cinquecento alla fine dell’Ottocento: Michael Praetorius (“Cinque Danze Antiche”), J.B. Krumpholtz (Premiere Duo per due arpe Op. 5), L.M.Tournier (Quattro Preludi), J. B. Cardon (“Duetti”), J. Thomas (Dall’ opera Mosè di G. Rossini, “Dal Tuo stellato soglio”), F. Poenitz (Gavotte Op.75). Concerto ad ingresso libero con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno.
Venerdì 7 settembre, ore 21 - Biblioteca Comunale di Bellagio
DA MOZART A POULENC - Duo Aldo De Vero / Giuseppe Campisi, pianoforte a 4 mani
Un programma brillante per un duo pianistico virtuoso chiude il ciclo delle SOIRÈES MUSICALES in Biblioteca Comunale a Bellagio. Si inizia con L. van Beethoven (Sonata in Re Maggiore), poi una breve incursione nella musica dei nostri giorni con Gianfranco Gioia (“The Colours: White, Bright blue, Dark blue, Yellow, Purple”), per tornare al repertorio classico attraverso il Novecento di F. Poulenc (Sonata), chiudendo con i capolavori - sempre amati dal pubblico delle sale da concerto - di W.A. Mozart (Sonata in Sib Magg K. 358) e G. Rossini (Ouverture da "L'Italiana in Algeri"). Aldo de Vero ha studiato pianoforte al Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli con Pietro Spada. Giuseppe Campisi Nato a Milano ha iniziato gli studi pianistici presso il Liceo Musicale di Catania concludendoli sotto la guida del Maestro Enzo Audino del quale ha seguito i corsi di perfezionamento presso Conservatorio S . Cecilia di Roma . Ha conseguito il diploma di pianoforte nel 1985 presso il Conservatorio di musica”Niccolo’ Paganini” di Genova. Ingresso libero.
Sabato 8 settembre, ore 18.30 – Villa Monastero di Varenna
“Concerto Inaugurazione Mostra Alberto Ghinzani: Disegnare La Scultura”
Trio Asolano (S. Maffizzoni, P. Pedron, V. Favero)
In occasione dell’inaugurazione della “Mostra Alberto Ghinzani: Disegnare La Scultura”, allestita negli spazi espositivi di “Villa Monastero Centro Convegni Internazionali” dal 9 al 30 settembre, un concerto per il prestigioso Trio Asolano con musiche di Bach (Sonata in sol min. BWV 1020), Rossini (Due Cavatine dal Barbiere di Siviglia), Verdi (Fantasia su Rigoletto e Fantasia su Traviata), Borne (Fantasia brillante dalla Carmen di G. Bizet), Piazzolla (Violentango, Ciquelin de Bacchin, Adios Nonino). Un organico originale e versatile (flauto, contrabbasso, pianoforte) che offrirà pagine emozionanti, con diversi omaggi al repertorio operistico, attraverso la prassi delle fantasie e delle trascrizioni d’opera in voga nell’Ottocento. Ingresso libero.
Sabato 8 settembre, ore 21 – Teatro Sociale di Canzo
"LETTURE STENDHALIANE" - Emilio Romeo, voce recitante e Duo Suenos
Ultimo appuntamento del progetto “LETTURE STENDHALIANE” del Bellagio Festival in collaborazione con il Sistema Bibliotecario della Brianza Comasca (oltre al Centro Stendhaliano della Biblioteca Comunale Centrale di Milano e l’Accademia di Teatro Paolo Grassi di Milano, partner del Festival) nello splendido teatro all’italiana di Canzo. Il progetto “Letture Stendhaliane” ha portato in diverse località della Brianza Comasca le parole antiaccademiche e irriverenti del viveur Stendhal; un percorso che ha interessato e divertito il pubblico dei luoghi attraversati e commentati dallo scritto nel suo diario. Lo spettacolo di questa settimana vedrà in scena l’attore Emilio Romeo, con la partecipazione del Duo Suenos (Francesco Repici - Ilenia Righetti, fisarmonica/chitarra). Oltre alle letture di estratti dei diari di viaggio, saranno eseguite musiche di A. Piazzolla, M. Milani, M.D. Pujol, V. Monti, M. Milani e brani di tradizione. Ingresso libero.
Domenica 9 settembre, ore 17 – Biblioteca Comunale di Bellagio
"VOCE SOLA" – Akiko Kozato, mezzosoprano
Ultimo appuntamento per il ciclo “Bellagio Contemporanea, tra musica e parola” in collaborazione con il Centro Musica Contemporanea di Milano. La voce lirica del NEW MADE Ensemble, la mezzosoprano giapponese Akiko Kozato, proporrà un programma interamente contemporaneo di grande interesse e difficoltà vocale. Musiche di Giorgio Colombo Taccani (“Nox, Tellus” per voce sola su frammenti dalle “Metamorfosi” di Ovidio), Paolo Longo (“Il cuore della sera” per voce femminile su testo di Dino Campana), Maria Radeschi (“Eterna luna” su frammenti tratti dalle “Rime Spirituali” di Vittoria Colonna), Henri Pousseur (“Pour Baudelaire”), Alessandro Solbiati (“To Whom?”), Rossella Spinosa (“Pasicompsa” per voce femminile su frammenti dal “Mercator” di Plauto), Luciano Berio (“Sequenza III”), Cathy Berberian (“Stripsody”). Unico fuori programma, esterno alla produzione musicale contemporanea, sarà l’ “Epitaffio di Sicilo” (di autore anonimo appartenente al II secolo a.C.), il più antico scritto musicale completo a noi pervenuto.
Domenica 9 Settembre, ore 21 - Sala Consiliare del Comune di Ballabio
“CAPOLAVORI ALLA FISARMONICA” - Ezio Ghibaudo, Fisarmonica
Chiude la settimana un concerto dedicato alla fisarmonica, con il vincitore del Primo Premio Assoluto all’edizione 2012 del Concorso Internazionale per Concertisti del Festival di Bellagio e del Lago di Como (che si è svolto nel mese di giugno). Ezio Ghibaudo proporrà sul suo strumento un programma prima dedicato al grande repertorio classico con musiche di D. Scarlatti (Sonata K209 in La Maggiore, Sonata K158 in Do minore, Sonata K159 in Do Maggiore), J. S. Bach (Fantasia e Fuga in La minore BWV 561), O. Schmidt (Toccata no. 1 op. 24), J. Pachelbel (Ciaccona in fa minore), R. Wurtner/N. Paganini (La campanella), per poi concludere – naturalmente – con tre brani del porteño Astor Piazzolla (Contrabajeando, Ave Maria, Chau Paris). Anche in quest’occasione attori della Scuola Paolo Grassi collaboreranno con brevi letture di Stendhal, che intervalleranno l’esibizione musicale. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con il sostegno di Fondazione Provincia di Lecco e Provincia di Lecco. Ingresso libero.
Il Festival di Bellagio e del Lago di Como rappresenta la più ricca manifestazione estiva del 2012 sul Lario. Concerti, masterclasses, competizioni, spettacoli e incontri letterari, ma anche pittura, cinema, iniziative enogastronomiche e culturali, dal 22 giugno al 14 settembre (più di 60 eventi, a Bellagio e in oltre 30 comuni del Lario). Nato in occasione delle Celebrazioni per il Bicentenario del compositore ungherese Ferenc Liszt, che qui, proprio in questa terra, ha trascorso un importante momento della sua vita artistica e umana, il Festival quest’anno amplia la propria offerta culturale con un omaggio allo scrittore Stendhal. La manifestazione, che ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, è promosso dal Comune di Bellagio e dall’Associazione TEMA, con il Patronato della Regione Lombardia, in collaborazione con le province e le camere di commercio di Como e Lecco, nonché le principali istituzioni musicali italiane e internazionali. Il progetto dell’Edizione 2012 è dedicato al rapporto tra le diverse arti espressive attraverso le figure di Franz Liszt e Marie-Henri Beyle, meglio noto come Stendhal, due artisti europei dell’ottocento che hanno visitato e amato l’Italia, soffermandosi anche a Bellagio e nei territori del Lario. Partendo dalle biografie di musicisti redatte da Stendhal, i melologhi e i poemi sinfonici lisztiani, rivivendo le atmosfere dei salotti intellettuali ottocenteschi, le rielaborazioni musicali delle scuole nazionali (Mussorgsky, Albeniz, Debussy), fino ad arrivare alle nuove opere musicali, pittoriche e poetiche dei nostri giorni, il Festival si proporrà di cogliere l’essenza della “Fusione Ibridante nelle Arti”. Eventi d’arte in senso proprio, con una forte presenza del teatro e della multimedialità, non tralasciando il cinema (con filmati dei tempi del muto e video sperimentali), dove parole-suoni-visioni si tradurranno in emozioni.
Informazioni e recapiti:
www.bellagiofestival.com